Pagare con le tette si può, con i Titcoins

Il mondo delle monete virtuali è ormai maturo. Anche se quella più diffusa restano i Bitcoins, il settore presenta delle sorprese. L'ultima sono i Titcoins lanciati da Pornhub, il famoso sito per adulti.
I Titcoin - avete capito il gioco di parole vero? - permetteranno alle donzelle di pagare mostrando le tette agli esercenti.
E noi che perdiamo tempo a guardare filmati su internet!

Un'idea del genere non poteva che venire all'industria del porno, ovvio. Ecco il video che descrive il rivoluzionario processo di "pagamento":

Ovviamente il processo è riservato alle donne. Anzi, alle donne di larghe vedute, aggiungiamo noi.

L'idea è che, ogni volta che volete qualcosa, vi rechiate presso un esercizio che accetta Titcoins e paghiate sollevando la maglietta.
Alcuni bar americani offrono già da bere alle fanciulle che mostrano la mercanzia al barman e ai presenti, ma qui siamo su un altro pianeta.

E le foto scattate dai gestori di tali attività finirebbero online, come user generated content. Praticamente ne beneficerà il mondo intero.
Questa sì che è solidarietà.

L'idea non è male ma è impossibile. Forse l'avrete già capito ma quello descritto fin ora non esiste veramente.
Il video, seppur ben fatto, è opera di un creativo che ha partecipato ad un concorso indetto da Pornhub.

Attenzione però, è solo l'idea del creativo a non esistere. I Titcoins ci sono davvero e solo la "prima moneta virtuale destinata all'industria della pornografia".

Effettivamente il fatto di pagare mostrando le tette avrebbe potuto incontrare parecchi ostacoli, a livello legale, di privacy e di...decoro.
E poi i maschietti sarebbero stati discriminati.